Come pulire il grasso in cucina: 6 semplici metodi per rimuovere rapidamente e facilmente anche lo sporco più ostinato

Chiunque abbia mai fritto delle cotolette senza un’adeguata ventilazione sa bene come finiscono alcune settimane di cucina: uno strato appiccicoso di grasso su armadietti, piastrelle e piano di lavoro. All’inizio facciamo finta di non vederlo, ma con il tempo la cucina inizia semplicemente a “incollarsi”. È proprio in questi casi che tornano utili alcuni trucchi intelligenti. In questo articolo vi mostro 6 semplici metodi casalinghi che vi permetteranno di pulire anche una cucina molto trascurata in modo rapido, economico e senza dover strofinare come matti.

Perché il grasso in cucina è così difficile da pulire?

Il vapore della cottura si mescola con le particelle di grasso e si deposita lentamente su armadietti, cappa, piastrelle ed elettrodomestici. Con il tempo si forma uno strato duro e appiccicoso che non reagisce più al normale detersivo per piatti. Per questo vale la pena ricorrere a detergenti sgrassanti fatti in casa, che agiscono come prodotti chimici delicati, ma senza odori forti e lunghe liste di ingredienti.

Molti di essi sono già presenti nella credenza della cucina: bicarbonato di sodio, aceto, olio vegetale, limone, sale. Con le giuste proporzioni e modalità d’uso, possono fare miracoli: da sciogliere il grasso secco, a rinfrescare delicatamente il legno o schiarire le fughe.

Panoramica dei rimedi casalinghi contro il grasso: cosa usare e dove?

Ingrediente Miglior utilizzo
Bicarbonato di sodio Armadietti, piani di lavoro e piastrelle unti, in particolare i depositi vecchi
Aceto o alcool Sgrassaggio rapido di superfici lisce, piastrelle e vetro
Olio vegetale Legno, acciaio inossidabile, nascondere piccoli graffi
Limone Grasso + disinfezione, metallo, vetro, piastrelle
Sale da cucina Macchie leggere e fresche con pulizia regolare

 

Dalle miei esperienze di pulizia ho notato che il miglior effetto si ottiene combinando diversi ingredienti, ad esempio bicarbonato di sodio con detersivo per piatti o bicarbonato con olio. Ma andiamo con ordine: ecco alcune ricette specifiche passo dopo passo.

1. Bicarbonato di sodio e detersivo per piatti: un classico contro il grasso vecchio

Il bicarbonato di sodio scioglie ottimamente il grasso e agisce come un delicato scrub per le superfici. In combinazione con il detersivo per piatti o un altro detergente, forma una pasta densa che riesce a rimuovere anche lo sporco più ostinato dal piano di lavoro, dalle piastrelle e dai frontali degli armadietti.

  • Mescola 3 cucchiai di bicarbonato con 3 cucchiai di detersivo per piatti fino a ottenere una pasta omogenea.
  • Applica uno strato sottile sulla zona sporca (armadietti, piastrelle, piano di lavoro).
  • Lascia agire per circa 15 minuti affinché il grasso inizi a sciogliersi.
  • Strofina con una spugna o un panno e rimuovi i residui con un panno umido.

L’effetto è simile a quello di un “gel roll-on” cosmetico: il grasso sotto le dita scivola via letteralmente ed è facile da raccogliere. In pratica, questo è uno dei modi più efficaci per pulire gli armadietti sopra il fornello davvero incrostati.

2. Sgrassatore a base di alcool con detersivo per piatti

Qualsiasi alcool incolore (ad es. alcool alimentare, vodka) scioglie perfettamente il grasso sulle superfici lisce. È un modo comodo per spruzzare e pulire rapidamente grandi superfici: frontali, cappa, piastrelle.

Come preparare uno spray sgrassante fatto in casa:

  • Misurate circa 150 ml di alcol (ad esempio alcool diluito con acqua, vodka).
  • Aggiungete 2 cucchiai di detersivo per piatti e mescolate accuratamente.
  • Versate la miscela in una bottiglia con spruzzatore.
  • Spruzzate le zone unte, attendete circa 10 minuti.
  • Rimuovere tutto con un panno umido, quindi risciacquare con acqua pulita.

Dal mio punto di vista, è un ottimo modo per “mettere in ordine” rapidamente la cucina prima dell’arrivo degli ospiti: il grasso scompare dalle piastrelle e dalla cappa in pochi istanti e le superfici vengono sgrassate senza bisogno di strofinare.

3. Acqua ossigenata diluita per mobili in pannelli

L’acqua ossigenata (ovvero il perossido di idrogeno) diluita è efficace contro i depositi di grasso sui mobili in MDF e truciolato e sulle piastrelle. Inoltre, può schiarire leggermente le fughe scurite.

Attenzione: non utilizzarla su legno massiccio, perché potrebbe alterarne il colore.

Proporzioni e utilizzo:

  • Mescolare 1/2 bicchiere di acqua ossigenata con 1/2 bicchiere di acqua calda.
  • Versare in un flacone con spruzzatore.
  • Spruzzare abbondantemente sui frontali, sul piano di lavoro o sulle piastrelle.
  • Dopo circa 1 minuto, pulire con un panno umido.

Durante le pulizie, vale la pena spruzzare anche le fughe scure tra le piastrelle: dopo alcuni lavaggi, spesso diventano notevolmente più chiare e la cucina appare subito più fresca.

A casa mia, questa soluzione funziona particolarmente bene con i frontali chiari e opachi in pannelli, che non amano i prodotti chimici aggressivi, ma che comunque raccolgono ogni impronta di grasso.

4. Olio vegetale e bicarbonato di sodio: un modo delicato per trattare il legno

Sembra strano, ma l’olio vegetale può aiutare a rimuovere le macchie di grasso, soprattutto dal legno e dall’acciaio inossidabile. Scioglie il grasso vecchio e secco, mentre allo stesso tempo lubrifica delicatamente la superficie e maschera i piccoli graffi.

Una ricetta collaudata per una pasta per il legno e la cappa:

  • Mescolare 4 cucchiai di bicarbonato con 2 cucchiai di olio vegetale (ad esempio di girasole) fino a ottenere una pasta densa.
  • Applicarla sulle zone sporche: frontali in legno, modanature, cappa, acciaio inossidabile.
  • Lasciare agire per circa 20 minuti.
  • Rimuovere i residui con un panno umido e lucidare con un panno asciutto.

Devo ammettere che la prima volta ho affrontato questo metodo con riserva: “grasso su grasso?”. Ma il risultato è stato così buono che oggi è il mio metodo preferito per rinnovare i frontali in legno e il lavello in acciaio, che dopo questo trattamento brilla davvero.

5. Succo di limone: grasso e profumo gradevole

Il limone contiene acido citrico, che scioglie efficacemente le macchie di grasso e allo stesso tempo ha un leggero effetto disinfettante. È una buona scelta per pulire metallo, vetro, piastrelle, ma anche piani di lavoro e frontali in pannelli, quando ci interessa non solo la pulizia, ma anche un profumo fresco.

  • Spremete il succo di 2-3 limoni.
  • Inumidite un piccolo panno o una spugna con il succo.
  • Strofinate le zone unte: armadietti, vetro, piastrelle, maniglie metalliche.
  • Dopo circa 10 minuti, risciacquate con acqua calda e asciugate.

Dal mio punto di vista, è un ottimo modo per rinfrescare la cucina “alla fine”. Dopo una pulizia più profonda con bicarbonato o olio, il limone rimuove i residui e lascia un profumo gradevole, mentre le macchie di grasso scompaiono senza l’uso di prodotti chimici aggressivi.

6. Soluzione di sale da cucina per la pulizia regolare

Il sale da cucina è efficace per lo sporco leggero e fresco. Non è in grado di rimuovere lo strato di grasso spesso e accumulato da tempo, ma è sufficiente per la pulizia settimanale: agisce in modo delicato e rapido.

Come preparare la soluzione:

  • Sciogliere 3 cucchiai di sale in acqua calda (circa 2 bicchieri).
  • Imbevi un panno con la soluzione e strofina accuratamente le superfici sporche.
  • Subito dopo la pulizia, risciacqua tutto con acqua calda pulita.
  • Infine, asciugare bene per evitare la formazione di una patina biancastra.

Dal punto di vista delle pulizie quotidiane, considero il sale più un modo per “mantenere l’ordine” che un rimedio per una cucina molto sporca. Ma se lo usiamo regolarmente, il grasso non ha il tempo di formare quella fastidiosa crosta appiccicosa.

Pulizia sicura: cosa tenere a mente prima di intraprendere un’azione “antigrasso”

Indipendentemente dal fatto che si utilizzi bicarbonato di sodio, aceto, olio o limone, è consigliabile fare prima un piccolo test. Ogni materiale reagisce in modo diverso, in particolare i frontali laccati, il legno e le impiallacciature delicate.

  • Applicate prima il prodotto scelto su una piccola area non visibile.
  • Aspettate un attimo, strofinate e controllate che il colore o la consistenza non siano cambiati.
  • Solo allora passate alle superfici più grandi.

Per me è una sorta di “regola di sicurezza” durante le pulizie: meglio dedicare 2 minuti a una prova che poi pentirsi di un frontale scolorito o di una superficie opacizzata. Tanto più che i prodotti domestici, sebbene naturali, possono essere davvero efficaci.

Infine, vale la pena ricordare una cosa semplice: più spesso rimuoviamo il grasso dai mobili della cucina, meno forza e prodotti ci servono. L’uso regolare di bicarbonato di sodio, limone o una delicata soluzione salina fa sì che la cucina mantenga più a lungo un aspetto fresco e che le pulizie non siano più una grande impresa da affrontare il sabato con un secchio. E se avete i vostri rimedi casalinghi contro il grasso, sono curioso di conoscerli e confrontarli con quelli classici.

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